
Max Scheler
AMORE E ODIO
pp. 168 – € 8,00
Scheler affronta con il metodo fenomenologico il problema dell’etica. Per lui il vero contenuto dell’etica sono i valori che, assoluti ed eterni, possono essere colti solo intuitivamente. In quest’opera, Scheler cerca di definire il fondamento umanitario dei valori che egli individua nell’amore, a cui è attribuito il compito di mostrare il punto di contatto tra spirito e corporeità. «Nella comunità personale ogni persona finita è contemporaneamente individualità e membro della comunità personale: la legge fondamentale che la regola è il principio della corresponsabilità del singolo per tutti e di tutti per il singolo, espressione dell’amore della carità che si fa politica. Il principio cardine è quello della solidarietà morale, fondata su ciò che è bene in se stesso per i singoli e per la comunità, e cerca di attuare nell’ordine tutti i valori, trovando il proprio supremo fondamento nel valore del sacro, in Dio, amore supremo… L’amore anima tutto l’agire, il comandare e l’obbedire, il promettere e il mantenere, l’adorare e il pregare. Questa solidarietà nell’amore è l’apriori morale, in cui si esprime e si collega l’essere della persona e del tutto, è il fondamento di ogni possibile comunità» (Ubaldo Pellegrino).