Gian Carlo Maria Rivolta
L’astuccio dei ricordi

pp. 224 – € 16,00
ISBN 978-88-7198-750-7


Prefazione di Luigi Santucci.

Le strade e le case di Milano, le campagne della Lomellina, le Alpi e le Prealpi lombarde, le rive del lago di Como fanno da sfondo ai venti «elzeviri» raccolti in questo volume. Contemplando  il vecchio astuccio di scuola già appartenuto a suo padre, l’autore magicamente ritrova immagini e voci del passato. Il tempo della memoria personale, risalente fino agli ultimi anni della seconda guerra mondiale, si dilata all’indietro, attraverso la memoria degli ascendenti e degli amici, fino al tardo Ottocento. Tanto da costruire, come scriveva Piero Cigada su Il sole-24 ore nella recensione alla prima edizione del libro, «un quadro complessivo della civiltà lombarda nelle sue dimensioni contadina, cittadina e borghese e nelle sue rapide trasformazioni. L’autore vi dipinge con evidente nostalgia figure tra il patetico e il divertente, personaggi umili e talvolta offesi, animati però tutti da forti convinzioni morali e religiose e resi degni di rispetto dal raro rigore della coerenza. Ma sa evitare sempre la caduta nel sentimentalismo con il gioco ben retto dell’ironia e, soprattutto, dell’autoironia che smorza in un sorriso bonario ogni immagine che rischi l’enfasi. Sa soprattutto governare la pagina col sicuro possesso della lingua, un italiano letterario amabile, sfumato, colto».

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