Il mondo ci invita a lavorare e lavorare sodo. Ma perché? E soprattutto, come poterlo fare quando sembra sia una prigione? Stefano Parenti, psicologo e psicoterapeuta, con il libro “Il tuo lavoro ha un senso?” vuole favorire il recupero di un sano senso del lavoro, per chi l’ha perduto e per chi desidera riscoprirlo. Vuole aiutare chi è in difficoltà a trovare il giusto equilibrio tra le dimensioni della vita e promuovere un sano amore per se stessi, per il mondo e, quindi, anche per il proprio lavoro. Perché si può lavorare bene, con gusto, solo se si ha un valido motivo per farlo.