Dopo il convulso avvicendarsi degli avvenimenti politici che hanno visto il dissolversi dei regimi comunisti, sono cadute inevitabilmente, sotto la scure di una critica senza appello, anche le opere di quei pensatori marxisti che di questi regimi costituivano il fondamento teorico. Fa eccezione “Storia e coscienza di classe”, che possiede una tale ricchezza di geniali e anticipatrici intuizioni da avere a suo tempo influenzato filosofi come Adorno, Sartre e Merleau-Ponty e chiamato a un confronto anche l’Heidegger di “Essere e tempo”.