Rileggiamo con Giovanni Fighera il capolavoro di Alessandro Manzoni al di là delle interpretazioni cristallizzate dell’opera, alla ricerca di risposte alle tante domande su quanto è nascosto dietro le quinte del romanzo. Quali sono le ragioni per cui il Manzoni ambientò la storia proprio negli anni in cui vivevano due suoi parenti delinquenti: Beranardino Visconti (meglio noto come l’Innominato) e Gian Giacomo Manzoni, appaltatore di delitti al cui seguito erano molti bravi? Da quale prete trasse ispirazione per don Abbondio? Come andò il processo alla monaca di Monza? E come finì il suo amante? Era lecito il matrimonio di sorpresa nel Seicento? Scopriamo la modernità di un’opera che sa parlare al lettore di ogni tempo raccontando della vita, della morte e del desiderio di eterno che alberga nel cuore di ogni uomo.