Andrea Gianelli – Andrea Tornielli
PAPI, GUERRE E TERRORISMO
Un secolo di magistero sui conflitti che sconvolgono il mondo
pp. 180 – € 18,00
ISBN 88-7198-510-9
Nel mondo sconvolto dall’attacco del terrorismo globale e squassato da tante guerre – alcune ben note e sotto i riflettori dei media mondiali, altre purtroppo dimenticate perché combattute in paesi poco “interessanti” sullo scacchiere delle strategie internazionali – la voce della Santa Sede è considerata con crescente attenzione non tanto e non solo dai governi, ma anche e soprattutto dai popoli. La parola del papa sulla guerra, sul diritto, sul terrorismo, sui fondamenti della pace è universalmente considerata una pietra di paragone (per qualcuno d’inciampo) che richiama l’umanità ai suoi valori fondamentali e chiede giustizia.
Questo libro, nato dalla collaborazione fra uno storico e un vaticanista, ripercorre un secolo di prese di posizione dei pontefici, dalla Nota di pace di Benedetto XV, nel 1917, al discorso al Corpo diplomatico di Benedetto XVI , nel gennaio 2006. È quasi un seolo di “magistero di pace” che i papi hanno instancabilmente esercitato e che attraversa le guerre e le crisi internazionali del Novecento, fino alla lotta contro il terrorismo iniziata dopo l’11 settembre del 2001. Dalla Grande Guerra alla tragedia del secondo conflitto mondiale, dalla crisi di Cuba alla guerra delle Falkland per arrivare, infine, al “nuovo ordine mondiale” successivo alla caduta del comunismo e alle nuove deflagrazioni in Medio Oriente e in Jugoslavia. Dalla lettura di questo percorso emergono figure di papi che hanno giudato la Chiesa nell’ultimo secolo, sapendo essere non soltanto guide spirituali di una vasta comunità religiosa, ma voce della coscienza morale dell’umanità intera.