Don Gianni Sini
QUANDO PARLO COL DIAVOLO
Presentazione di Massimo Introvigne 

pp. 176 – € 16,00
ISBN 978-88-7198-630-2


Don Gianni Sini, esorcista, affronta qui un argomento molto delicato, che provocherà, forse, scetticismo e sarcasmo in molti. Parlare del diavolo è scomodo, perché richiama memorie medievali, in un Terzo Millennio dominato da un pensiero illuministico e materialistico. Del diavolo, però, si parla dappertutto: nei salotti televisivi,nei film, nei libri. Si parla di magia, di satanismo, di occultismo, perché non dovrebbe parlarne un esperto in materia, un sacerdote incaricato dalla Chiesa, in sintesi, un «esorcista»? Il libro si basa sulla Rivelazione e sulla Tradizione della Chiesa, con riferimento costante alla Sacra Scrittura e ai documenti del Concilio. Ecco il tema del libro di don Gianni: quelli che san Paolo chiama «i dominatori di questo mondo tenebroso ». Non possiamo non porci il problema della presenza del diavolo nel processo rivoluzionario che ha scristianizzato l’Europa e vi ha fatto ritornare anche la magia. Il quesito non riguarda solo lo spiritismo, l’occultismo, il satanismo e anche certe tecniche che si presentano come religiose, di cui la Chiesa sospetta seriamente che possano aprire chi le pratica all’azione diretta del demonio. Anche dietro gli errori e gli orrori delle ideologie e gli scoraggiamenti e complicità dei cattolici possiamo sospettare la tentazione e l’azione del Maligno. Insegna Giovanni Paolo II che ultimamente tutto il male « è provocato nel mondo da quell’essere spirituale, chiamato dalla rivelazione biblica Diavolo o Satana, che si è posto deliberatamente contro Dio. La “malignità” umana costituita dal demoniaco, o suscitata dal suo influsso, si presenta anche ai nostri giorni in forma allettante, seducendo le menti e i cuori, così da far perdere il senso stesso del male e del peccato » (dalla Presentazione di Massimo Introvigne).

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