Massimo Introvigne
IL FONDAMENTALISMO DALLE ORIGINI ALL’ISIS

2015 – pp. 240 – € 18,00
ISBN 978-88-7198-694-4


«Non c’è più religione»? Non è vero. La fede, tante volte data per morta, resiste, e la societ. pluralista e multireligiosa pu. perfino favorire un risveglio delle religioni. Ma quale tipo di religione resiste? E quale, invece, declina e rischia di scomparire? Massimo Introvigne, uno dei più. noti sociologi delle religioni contemporanei, mostra che la domanda di religione ancora presente è in gran parte una domanda di conservatorismo. In una situazione normale, il tipo di religione che ha più. successo. quello conservatore; il fondamentalismo ha una presenza più ridotta, l’ultra-fondamentalismo molto ridotta. Ma non viviamo tempi normali. In un’ampia seconda parte, tutta dedicata – dopo esempi tratti da altre religioni – al mondo islamico, Introvigne mostra come – dalla Palestina
alla Turchia, dall’Algeria all’emigrazione musulmana in Europa, da bin Laden al Califfato dell’ISIS – situazioni di tensione nazionale o internazionale possono introdurre elementi di distorsione e impedire alla domanda di conservatorismo di trovare il suo sbocco normale. Si sviluppano così. i movimenti fondamentalisti e le frange ultrafondamentaliste, protagoniste anche degli episodi di terrorismo suicida. Anche di questi ultimi Introvigne propone una ricostruzione e un’interpretazione che ne confermano la natura religiosa e gettano una luce inquietante sui possibili sviluppi del terrorismo e del Califfato. Una guida indispensabile al mondo che il terrorismo ultrafondamentalista ha cambiato per sempre, fondata su solide basi metodologiche ma ricca di esempi, dati, casi concreti tratti da una trentennale esperienza di ricerche sul campo, dal Texas alla Palestina e all’India, di agevole lettura anche per i non addetti ai lavori.

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